La collezione quilismaspazioarte raccoglie in una casa colonica della fine dell’800 momenti di vita vissuta, una miscellanea di immagini senza progressione temporale, opere figurative di vari artisti il cui valore sta nell’essere testimonianza della interazione avvenuta fra chi viene rapito da un richiamo al senso e l’immagile simbolo che rappresenta un processo consapevole dell’artista.
Trascrizioni dei caratteri emozionali di volti che nell’oscura interiorità si mostrano nell’essenzialità delle spontanee apparizioni, spogliate dalle sovrastrutture formali ed estetiche imposte dalle modalità convenzionali.
Rovesciare la luce di una immagine ovvero illuminare le parti oscure per portare alla luce i tratti sommersi della nostra personalità, lo stato emotivo che la linea scarna e precisa di un volto mostra nella sua essenzialità
Le opere pittoriche di Livio Picotti nascono da una gestualità totale che porta progressivamente a perdere il controllo volitivo della conoscenza tecnica in una quasi danza nello spazio che fa uscire dalla bidimensionalita del piano d’appoggio. Un incontro coerente con il mondo sensibile inconscio acquisito da mille esperienze pregresse organizzate secondo il principio di trascendenza intuitiva.
Fotoriproduzioni di disegni originali stampati su lastre di vetro acrilico per far emergere dalla profondità dell’inconscio la dimensione limbica ricca di verità arcaiche e collettive che permettono l’autentica comunicazione trascendendo il linguaggio razionale
Scatti fotografici che sorprendono la realtà vivente cogliendone la sua inarrestabile mutevolezza dinamica, correnti e lampi di luce, flussi colorati, attimi dinamici e fuggitivi dell’inarrestabile variabilità degli eventi naturali e del nostro percepire
