Opere Pittoriche

Opere pittoriche che tramite forme-colore, suoni, movimento e spazio, esaltano l’unità organica e la natura metafisica delle arti per un contatto rigenerativo con realtà sottili.
Con la ricerca artistica noi liberiamo alla nostra percezione sensoriale le parti invisibili della realtà l’essenza immateriale, un oltre di cui possiamo gustarne il sapore, annusarne i profumi, sentirne la voce nel silenzio e nel vuoto apparente, inaccessibile a coloro che non hanno interesse a dare tempo e spazio al loro apparire.

Solamente con il processo di indagine artistica possiamo inoltrarci nel mistero di ciò che noi in una visione dualistica diciamo oscuro in quanto nemmeno la luce può entrare per trasferire le immagini alla nostra retina. Il sublime è ciò che va oltre la forma e che non posso esprimere con il nostro linguaggio convenzionale. E’ la via della parola che si spoglia dei significati per diventare puro senso, puro suono, puro silenzio di cui è costitutivamente fatta.

L’arte ci porta a conoscere il nostro stato emotivo, le nostre emozioni frutto di continue interazioni fra la nostra natura misteriosa e la cultura in cui veniamo educati, purchè liberi da condizionamenti e interpretazioni addomesticate. Potremmo dire in modo simbolico astratto che l’arte ci porta a contemplare il vero integrandolo con le vibrazioni luminose a noi accessibili. Soltanto attraverso uno stato contemplativo e di innamoramento trascendente riusciamo ad abbandonarci alla follia della bellezza mistica assolutamente indefinibile perché sono infinite le manifestazioni dell’essere vivo, ovvero in continuo cambiamento e perciò irripetibili.